Castigo, la terza tappa in versi di Francesco Costa, ricalca il verso breve e verticale delle opere precedenti: facendolo protesi alchemica del suo verseggiare, Costa capta e trascrive la logica nefanda della realtà e del proprio cruccio personale. Niente che possa riportare ad alcuna scaramanzia violenta nel ripetere il registro precedente, bensì un appiglio indotto dalla maturazione per poter setacciare quanto ancora ritiene di dire.”

…dalla prefazione all’opera di Mark Bedin

Presentazione

Castigo è il cruento resoconto in versi di una battaglia, metaforicamente all’arma bianca, con l’idea di Dio, analogia di tutto quanto è altro e proiezione della nostra miseria esistenziale. È rabbia verso il Creatore, declinato nella più brutale accezione veterotestamentaria, e la sua opera funesta. È disperata preghiera, traduzione dell’abominevole bisogno di lanciare il dolore al di là di sé stessi e delle proprie frustrazioni, prostrazioni e prostituzioni di sorta. Soggettivamente, Castigo è la catarsi della tragedia personale che si consuma nel confronto con il silenzio di un Dio immagine del proprio fallimento; oggettivamente, a metà tra l’invettiva disperata e la supplica che lo è sempre altrettanto, è una riflessione poetica sul rapporto dell’uomo con la reificazione dei propri limiti, una teopoiesi negativa che vuole mettere sul tavolo la necessaria assurdità della fede e la sua assurda necessità.

Castigo è un’invocazione, una preghiera che chiede una parola, per quanto dura, del padre – una parola che metta tutti a tacere. Come ogni preghiera è semplice, vuole illudere ed instillare sollievo in chi la dice. Come ogni preghiera sincera è carica di vergogna, imbevuta di speranza, platealmente disattesa.

Ogni cosa votata allo sterminio è cosa santissima, riservata al Signore.
Nessuna persona votata allo sterminio potrà essere riscattata; dovrà essere messa a morte.

Levitico 27: 28, 29

Castigo (2022, Ed. NullaDie, ISBN: 978-88-6915-516-1) è ordinabile sul sito dell’editore e presente su tutti i maggiori negozi online e in libreria.